Francesco "Diego" Alocchi, ci ha lasciato la mattina di venerdì 23 maggio 2014.
Impossibile descrivere in poche righe l'umanità, la dolcezza e la grande sapienza bridgistica di un uomo che ha fatto la storia del bridge riminese.

I compagni di sempre, i suoi allievi, anche gli angolisti e i rivali al tavolo che aveva affrontato solo pochi giorni prima al campionato romagnolo, tutti, si sono stretti attorno a Francesca e ai familiari con l’affetto, la dedizione e la speranza che solo i veri amici sanno dare.

Associazione Rimini Bridge

   
CONTRIBUTI
mail e messaggi

(23 maggio)
Non ho saputo se non ieri della malattia di Diego. Non ci sono proprio parole...solo lo spazio per un grande abbraccio. Luca Frola, Gare Figb
Un pensiero da tutti i bridgisti di Rastignano che l'hanno conosciuto e che hanno combattuto con lui al tavolo verde, un commosso abbraccio alla famiglia. Il presidente Silvio Bansi, Rastignano Bridge
Arrivederci Diego. Per sempre con noi. Barbara Montanari, sito Bridge Rimini
Associazione rimini bridge si associa al dolore della famiglia, la compagna Francesca ,Matteo e Luca e parenti tutti. Michela Orlandi, sito Bridge Rimini
Che brutta notizia era il mio idolo. Massimo Muccioli
Siamo estremamente costernati di quanto è accaduto. Pur non conoscendolo personalmente, ma solo tramite i racconti sulle sue gesta bridgistiche, ci associamo al dolore di tutti voi che siete stati i più cari amici suoi e della sua famiglia. Mario e Laura Giunchi.

(24 maggio)
Gli amici dell'ASd Bridge Bologna si uniscono a voi nel dolore per la scomparsa di Diego. Ci sono momenti di gioia nel bridge, altri di dolore, e questo purtroppo è uno di quei momenti, occorre reagire pur portando in noi il ricordo delle persone scomparse. Un caro saluto,.ASd Bridge Bologna

(25 maggio)
Conoscevo solo di vista Francesca e ieri non mi sono sentito di porgerle le mie condoglianze di persona, ma alla prossima occasione le dirò che grande persona era Diego, e posso testimoniarlo che nei nostri confronti (gli allievi di bridge) è sempre stato disponibile e gentile. Alberto Giorgi.
Bridge d'Italia online click

Messaggi di partecipazione da Silvia Valentini, Chiara Giavoli, Patrizia Corsi, Erensto Grieco, Carolina Maggioli, Angelo Torroni, Rosaria Stefanizzi, Daniele Corazzi, Laura Belloni, Daniela Lampredi.


Salsomaggiore 2009.
Campionato Allievi.
Attesa dei risultati finali.
Il maestro osserva il monitor per vedere i risultati dei suoi ragazzi.
L'allievo, che ancora non sa dare un esito a quell'ingorgo di percentuali, cerca nei suoi occhi e nel suo volto un segno.
Non si impara niente nella vita, se non c'è qualcuno da guardare.

- - -

Ieri mattina, sul mio cellulare, è giunto un messaggio; scarno, ma terribilmente drammatico: "Diego ci ha lasciati". Un colpo terribile per la mia mente ed il mio cuore.
Diego, non potrai più giocare con me, con Francesca, con Secondo,  Silvano, Federico, Giancarlo, Raffaele, Anna, Giovanna, Massimo e con tutti gli altri che, accomunati dalla stessa passione, hanno avuto la fortuna di conoscerti, di apprezzarti e di ritenerti loro mentore e maestro.
Ti conoscevo solo da pochi anni, eppure con te si era stabilito un rapporto di vera amicizia e di reciproca stima.
Diego, so che soprattutto mancherai alla tua Francesca, ma mancherai anche a noi tutti. Noi che siamo stati uniti a te da un’unica passione: il Bridge. Addio Diego.

Arnaldo Mandolesi, 24 maggio 2012

Caro Diego, abbiamo vissuto tanti bei momenti attorno al tavolo verde, dai tempi di Anelli, Cavallari, Lillo, Nano, fino ad oggi. Sono tanti gli anni che ci conosciamo che non ricordo quanti siano, ma di una cosa sono certo: in tutti questi anni non abbiamo mai avuto il benché minimo screzio, non ci siamo mai mancati di rispetto e questo significa: stima, controllo e correttezza.

Di te mi sono sempre rimasti impressi due episodi:

1) Torneo di Natale dell'anno vattelapesca, mi pare a Forlì, tantissime le coppie presenti, arriviamo al tuo tavolo, il contratto finale è giocato dalla tua consorte, che giovane di bridge, commette alcuni errori evidenti; a fine mano segni il risultato per te nefasto e tranquillissimamente le spieghi come avrebbe dovuto giocare. Pensai: un altro se la sarebbe mangiata.

2) Torneo dell'Arengo di Rimini, causa problemi al programma del computer la classifica tarda ad arrivare, risolto un problema pare ne nasca un altro, Treossi si danna per risolverli, ma pare inutile, si fanno le 2,00 poi le 3,00, i bridgisti sono in fermento e si lamentano ma tu sali sul palco e grazie al tuo self control, con la massima calma li relazioni sulla situazione, ti scusi e con il tuo modo di fare li tranquillizzi. Altri, sicuramente avrebbero denotato nervosismo e paura, tu sei rimasto fedele a te stesso anche in quel difficile momento, complimenti. Siamo rimasti tutti fin quasi le 4,00 per la premiazione e le lamentele si erano dissolte.

Non so quanto tu abbia fatto per al bridge riminese in tanti anni di presidenza, ma di una cosa sono certo: solo la tua presenza, calma e riflessiva, deve aver dato tanto agli amici riminesi.

Verrà un giorno nel quale ci ritroveremo tutti insieme per continuare a divertirci con il più bel gioco del mondo, mi raccomando, tienimi un posto al tuo tavolo, giocare con te sarà ancora e sempre un piacere. 

Gianfranco Maltoni

Ciao Diego, ti saluto dedicandoti questo sonetto di Giovanni Pascoli, intitolato come il gioco che più amiamo:

 

IL PONTE

 La glauca luna lista l'orizzonte
E scopre i campi nella notte occulti
E il fiume errante. In suono di singulti
L'onda si rompe al solitario ponte.


Dove il mar, che lo chiama? E dove il fonte,
ch'esita mormorando tra i virgulti?
Il fiume va con lucidi sussulti
Al mare ignoto dall'ignoto monte.


Spunta la luna: a lei sorgono intenti
Gli alti cipressi dalla spiaggia triste,
movendo insieme come un pio sussurro.


Sostano, biancheggiando, le fluenti
Nubi, a lei volte, che saline non viste
Le infinite scalée del tempio azzurro.

G. Pascoli



da Claudio: "Ricordando un maestro" (inverno 2016)